PESCA: FRONTE COMUNE SUL CARO CARBURANTE
La FAI CISL Napoli
dà pieno appoggio e solidarietà ai pescatori delle marinerie del golfo di Napoli ridotti allo stremo dai prezzi sempre più alti del gasolio, ormai per l’intero comparto è diventata una vera e propria emergenza, i redditi dei pescatori vengono fortemente ridotti, erosi dai rincari dei carburanti, molte sono i pescherecci che preferiscono rimanere fermi nei porti piuttosto che andare in mare e rischiare di rimetterci.
Se non si pesca i pescatori non prendono la loro parte di reddito.
Il futuro delle imprese e dei pescatori è sempre più incerto.
Occorrono interventi urgenti e mirati:
• Agevolazioni fiscali, una proroga delle agevolazioni fiscali è inevitabile;
• Indennità, il pagamento immediato delle indennità fermo pesca 2021;
• La piena applicazione della CISOA pesca.
La pesca nel Golfo di Napoli non può e non deve morire di caro gasolio, da sempre ha avuto un ruolo vocazionale importante per la crescita economica del territorio costiero e va’ sostenuta e garantita dalle istituzioni in un periodo storico come quello attuale in quanto è un valore aggiunto all’economia del nostro territorio.
Il tavolo di crisi al MIPAF chiesto ed ottenuto dalle organizzazioni sindacali e datoriali, che sia un tavolo permanente e che vada a coinvolgere gli altri ministeri interessati affinché si diano le risposte alle imprese e ai pescatori in maniera rapida ed efficace.
FAI CISL
Il Segretario Generale
(Francesco Fattoruso)
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